Piazza della Libertà, 6
Edificio monumentale, una della più grandi chiese della Diocesi di Milano, fu progettata da Giacomo Moraglia a partire dal 1854 sul sedime di preesistenti chiese sempre dedicate all’Assunta.
Moraglia morì nel 1860 lasciando incompiuta la facciata che fu completata da Camillo Boito nel 1870.
L’impianto decorativo interno venne progettato da Carlo Maciachini nel 1885. Il progetto iniziale venne successivamente modificato su richiesta della Fabbriceria e venne introdotta una consistente parte di carattere figurativo, realizzata da Luigi Cavenaghi tra il 1887 e il 1892. Le decorazioni floreali e gli stucchi sono stati eseguiti di Celso e Angelo Stocchetti; statue e bassorilievi sono opere di Giacomo Sozzi, Antonio Soldini, Giacomo Bertini. Si tratta di un team di artisti collaudato, già operante in molti edifici nella seconda metà dell’Ottocento in Lombardia, allievi di Giuseppe Bertini all’Accademia di Brera.
I lavori sono stati suddivisi in quattro lotti differenti ed è in corso, ora, l’ultimo lotto, situato in corrispondenza dell’abside.
Sono state eseguite opere di pulitura delle superfici a secco con aspirazione delle polveri, gomme wishab, impacchi con velina inglese e acqua distillata. Sono seguite, poi, stuccature, consolidamenti localizzati ed integrazione pittorica. I materiali lapidei, di cui si compongono gli altari, sono stati puliti con lavaggio detergente ed emolliente. Le semicolonne in marmorino sono state descialbate e, una volta recuperato lo stucco lucido originale, questo è stato restaurato con integrazione pittorica delle lacune presenti.
Le superfici affrescate sono state pulite, consolidate e restaurate tramite integrazione pittorica.
Gli stucchi sono stati risarciti nelle parti mancanti, mentre gli stucchi dorati, sono stati puliti con tensioattivi lievemente basici, ed integrati mediante applicazione di foglia oro. La trabeazione è stata descialbata e sono state recuperate le cromie originali.
Le superfici decorate della Cappella dell’Assunta sono state descialbate e sono state recuperate le decorazioni originali.